“Ci sono due tipi di persone che ti diranno che non puoi rappresentare la differenza nel mondo: quelle che hanno paura di tentare e quelle che hanno paura che tu ce la faccia”.
Non so proprio da dove cominciare: sono felice, stanco, assonnato ed un pizzico orgoglioso. C’è tanto da dire su questo voto Europeo e per analizzarlo ci sono almeno 3 livelli di ragionamento: il contesto continentale, quello nazionale ed il risultato personale.
Parto dall’ultimo e lo faccio ringraziando le 2007 persone che hanno deciso di scrivere il mio nome sulla scheda elettorale. Una bella ed importante responsabilità. Un risultato personale incredibile, inaspettato e per questo certamente più emozionante. Faccio seriamente fatica a crederci.
Credo molto nella ciclicità delle cose: ogni punto di arrivo diviene così un nuovo inizio ed è e sarà così anche questa volta. I tanti appunti presi in questo viaggio sono già divenuti stimoli e pungoli per il lavoro futuro.
Dovrei ringraziare un’enormità di persone perché questo risultato è frutto di un lavoro di squadra, di un collettivo che ancora una volta si è messo al lavoro per me in maniera gratuita, spontanea e generosa.Non smetterò mai di dire loro grazie. Non smetterò mai di ripetere che la politica è sforzo collettivo e rappresentanza delle istanze territoriali.
Tanti mi hanno affidato il loro primo voto, in tanti mi avete detto vado a votare perché ci sei tu, tanti mi hanno detto “non deludermi anche tu”. A tutti voi posso solo dire che continuerò e continueremo a lavorare come abbiamo fatto in questi anni avendo maggiore forza, determinazione e coraggio nel portare avanti le nostre battaglie ambientali fatte di dignità ed orgoglio.
Un capitolo a parte in questa storia merita il mio Paese, San Giovanni Incarico: 436 preferenze, con una percentuale che sfiora il 28%. Ringrazio ad uno ad uno i miei concittadini per l’enorme fiducia riposta nei miei confronti. E’ un vero e proprio onore per me.
El camino es la ricompensa: Adelante, Adelante, Adelante!