Diez: l’Atlante dei numeri 10 è un giro del mondo attraverso gli artisti del Pallone. Grazie alle vicende di calciatori dotati del più magico dei poteri, la fantasia, in un viaggio che tocca i cinque continenti, si raccontano goal e assist, povertà e rivoluzioni, passaggi e paesaggi, imprese e fallimenti, rivalità infinite e amicizie fraterne, storie personali e collettive. Ci sono solamente due semplici regole: un 10 per nazione e nessun giocatore in attività. Un percorso che ci ricorda l’importanza del diritto di sognare tramite lo sport che non è un mondo a parte ma una parte del mondo.
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” Poi c’è lo scrivere di calcio di Umberto, che trasuda passione perché nasce dalle radici del territorio, sui campi senza un manto regolare e perfetto, in tornei che magari non hanno nessuna certificazione federale.
Umberto sa che nel calcio c’è la vita. E se quel quotidiano appartiene alla Ciociaria o alla terra rioplatense, poco cambia. Perché il calcio ha un solo, autentico linguaggio, quello, appunto, della passione”Carlo Pizzigoni – Prefazione di Diez: l’Atlante dei numeri 10
A proposito del libro
Quante storie si possono raccontare attraverso il calcio e, nello specifico, grazie ai numeri 10? Nel libro provo a rispondere a questa domanda, intraprendendo un giro del mondo grazie alla fantasia, all’estro e all’immaginazione degli artisti del pallone.
Questo viaggio segue tre grandi vettori: gli uomini, il calcio e la storia dei territori. Sogni, talento e cultura. Il numero 10, in questo modo, rappresenta non solo l’essenza calcistica di una nazione, ma diventa un prodotto culturale.
Il percorso, sempre la ricompensa più grande, ci insegna una lezione fondamentale: il diritto di sognare. Un diritto, come scriveva Eduardo Galeano, che è capace di far morire di sete tutti gli altri. E lo sport, lungi dall’essere un mondo a parte, è una parte fondamentale del mondo
A me basta che di numeri 10 ne nascano ancora. Sono contento per l’autore del libro perché evidentemente vive con me le medesime sensazioni a proposito di questo numero di maglia, di questo ruolo e di questo modo di giocare al pallone. Ovunque ci sia un numero 10 spero di potergli stare sempre vicino e chi ha scritto questo libro è un numero 10.
Francesco Repice – Giornalista e Radiocronista Rai
“Il numero 10 ha un ruolo sociopolitico: più di altri indossa la veste dell’eroe, esalta le masse, è il fulcro di ogni ragionamento calcistico. Diventa il riferimento per i compagni di stadio e per tutti i tifosi. Diventa un idolo. Rappresenta un Paese.”
Dott. Paolo Sellari – Docente di Geopolitica, Università la Sapienza
Domande frequenti
Diez è una selezione dei numeri 10 più forti?
No. E’ un salto continuo tra il calcio e le sue storie, personali e collettive. E’ un viaggio in un mondo pieno di realismo magico.
Il libro è adatto a dei ragazzi?
Certamente. Il libro è stato presentato anche in alcune scuole superiori. E’ pensato, anche, per avvicinare i ragazzi alle vicende storiche tramite il calcio.
Il libro può essere letto da persone che non amano il calcio?
Sì. Molte persone non appassionate di calcio hanno letto Diez:l’Atlante dei numeri 10 con estremo piacere. Al centro delle storie ci sono le vicende umane e il contesto sociale.
Dove posso comprare Diez?
Puoi contattare direttamente l’autore o la casa editrice per avere una copia autografata. Altrimenti è possibile comprare il libro nei principali store on line o durante le numerose presentazioni.
Vi accingete a fare un viaggio tra i numeri 10. Godetevelo come si gode la bellezza di un verso poetico, come si gode la rarità di una pietra preziosa o di un calice di vino particolarmente vecchio. E per questo ricco di storia e sapori.
Riccardo Cucchi
Diez – Le Presentazioni
